
Lo show cooking all’evento “Asiago, di fiore in fiore”
Domenica 29 maggio, alle ore 16 in piazza Mazzini ad Asiago, i Ristoratori 7 Comuni tornano in versione “live”, con lo show cooking dedicato ai fiori di montagna in cucina.
L’evento si inserisce nella programmazione della bellissima manifestazione “Asiago, di fiore in fiore”, che animerà il centro storico durante tutta la giornata. Lo show cooking verrà curato dagli chef Gianpaolo Slaviero dell‘Albergo Ristorante K2 di Mezzaselva e Massimo Spallino dell’Hotel Ristorante Alla Vecchia Stazione – Mountain Elegance di Canove.
Un evento per conoscere i fiori e le erbe di montagna in cucina
La rete Ristoratori 7 Comuni ha come obiettivo la diffusione e la promozione del territorio attraverso l’esperienza dei sapori e della cucina tradizionale. L’impiego in cucina di fiori ed erbe di montagna, il cui utilizzo qui nei Sette Comuni si tramanda da generazione in generazione, è parte integrante della cultura gastronomica del territorio. Spesso gli chef dei Ristoratori 7 Comuni raccontano agli ospiti le loro montagne proprio attraverso un’erba o un’essenza che proviene da tal bosco o da tali prati. La cucina, con le erbe e con i fiori di montagna, rappresenta una vera e propria occasione per conoscere l’Altopiano dei Sette Comuni in una delle stagioni più colorate e profumate dell’anno.
Lo chef Massimo Spallino dell’Hotel Ristorante Alla Vecchia Stazione di Canove
Lo chef Massimo Spallino
Massimo Spallino è lo chef del Ristorante Alla Vecchia Stazione – Mountain Elegance – di Canove – Roan. Classe 1979, Massimo si è formato alla Scuola Alberghiera di Recoaro. Ha intrapreso le prime esperienze professionali ancora nel corso degli studi sotto la guida dello chef Mario Baratto, del Ristorante “Remo-Villa Cariolato” di Vicenza. “È stato lui il mio vero maestro” dice Massimo. “Mario Baratto mi ha aperto la strada verso la professione e mi ha reso consapevole dalla ristorazione di qualità, dei valori della tradizione e del rispetto della materia prima. In quegli anni, era il 1994, facevo pratica da lui. Partivo da casa carico di entusiasmo con il mio motorino, per prestare servizio nelle cucine di uno dei ristoranti più noti della città. In quegli anni, nel mondo della cucina, c’erano solo i grandi maestri ad illuminarci la strada. Ascoltavo con passione gli insegnamenti di Gualtiero Marchesi. Allora si parlava solo di una cucina colta e raffinata.
Lo chef Mario Baratto mi ha dato il ‘la’. Poi, sono arrivati gli insegnamenti degli chef Luigi Pomata e Fabrizio Albini (uno degli ultimi allievi di Gualtiero Marchesi) e le collaborazioni con lo chef Stefano De Gregorio, campione del mondo del Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo.
La mia vita di cuoco mi ha portato in giro per l’Italia, dalle stagioni in Sardegna alla cura dei servizi di banqueting in villa. In questo ambito ho avuto la fortuna di lavorare per ‘Le Delizie’ diPaolo Miolo, altro grande professionista della ristorazione.”Da molti anni Massimo Spallino è membro della Compagnia degli chef, il team di professionisti che promuove le eccellenze italiane della cucina e, qui, in Altopiano, oggi è rappresentante di categoria per la Confcommercio Mandamento di Asiago.
Lo chef Gianpaolo Slaviero
Gian Paolo Slaviero nasce nel 1955, il 14 febbraio, il giorno di San Valentino. All’epoca i suoi genitori avevano già avviato il Ristorante Albergo K2. Il ristorante però non è in paese e durante l’inverno, per potere andare a scuola, Gian Paolo resta ad abitare con la nonna. “È da lei che ho avuto l’imprinting per la cucina. La ascoltavo parlare cimbro con le amiche, perché qui, a quei tempi, nelle case tutti parlavano cimbro. Vivevo praticamente nella sua cucina e da lei ho imparato le ricette che negli ultimi anni ho riscoperto al K2. Non posso dimenticare le giornate trascorse con mia nonna Costanza “Tanta” di Mezzaselva, ma anche quelle con mia nonna Maria di Rotzo.”
Gian Paolo Slaviero si diploma in cucina alla Scuola Alberghiera di Recoaro sotto la guida degli chef Attilio De Paoli e Pietro De Stefanis. Due grandi maestri di quel tempo.
Oggi, nel suo ristorante di Mezzaselva, riscopre e rivisita le ricette della tradizione dell’Altopiano dei Sette Comuni, con una particolare attenzione per le erbe aromatiche e officinali dei nostri boschi.
Lo chef GianPaolo Slaviero dell’Albergo Ristorante K2 di Mezzaselva