Sale in zucca q.b, puntata 5
Da Tresché Conca, dove abbiamo intervistato il cuoco Giorgio Mosele della Locanda Stella Alpina, attraversiamo Canove e Asiago per dirigerci, senza indugio, a Rubbio, piccolo e ridente paese baciato dal sole, a mille metri di altitudine, a sud-est dell’Altopiano dei Sette Comuni. Qui, nel centro che conta una manciata di case e di locali, si trova il Milleluci, il ristorante di padron Elvis Pilati, dalla vista mozzafiato e dai piatti prelibati.
Avete indovinato! È proprio Elvis il nostro prossimo intervistato!
Ingrediente preferito?
Aglio orsino.
Birra o vino?
Vino.
Cosa non manca mai nel tuo frigo:
Burro e formaggio.
Cosa non manca mai nella tua dispensa:
Pasta, olio extravergine di oliva e pomodoro.
Se la tua cucina fosse musica, che genere sarebbe?
Cosa ascolti mentre cucini?
Se posso scegliere, rock inglese. Ma spesso non sono solo e non posso pretendere che capiscano certa musica, scendo dunque a un compromesso.
Il tuo piatto preferito:
Spaghetti al pomodoro, possibilmente con abbondante formaggio grana e peperoncino. Fatti come dio comanda… capita di rado.
Il piatto “ritenta e sarai più fortunato”
Fatto da me? Generalmente è “buona la prima”. La cucina non prevede la fortuna.
Da chi ti faresti cucinare qualcosa?
Da chi cucina con passione, ma non sempre basta, nemmeno l’amore. In entrambi i casi sono esigente 😉
Il posto più strano in cui ti è capitato di cucinare?
In un garage di macchine da corsa.
2 ingredienti che vorresti abbinare prossimamente nei tuoi piatti?
Se non fanno già parte dei miei piatti vuol dire che ancora non li conosco, rimango in trepidante attesa.
Un piatto o un ingrediente che ti ricorda l’Altopiano dei Sette Comuni?
Sinceramente non ho un piatto che mi ricorda l’Altopiano… è più legato al formaggio.
Quale parola cimbra ricordi?
Meel-kraut (erbe spontanee, miste, cotte in tegame, quali tarassaco, buon enrico, bruscandoli di prato, ortiche…).
Preferisci portare pasiensa o fagaro?
Pasiensa, pesa meno e ho mani e spalle da pasiensa no da menara.
Stai per andare in un bosco dell’Altopiano. Cosa metteresti nel rukksakh (zaino, in cimbro), che non sia cibo?
Binocolo, quaderno, penna, un coltello e acqua di cedro.
Il tuo posto preferito sull’Altopiano dei Sette Comuni?
La cresta da Monte Frola al Cogolin. Si possono vedere contemporaneamente Venezia e la sua laguna, e le Dolomiti con le pale di San Martino: un posto unico.