Sale in zucca q.b, puntata 7

Fuori il Museo della Grande Guerra 1915 – 1918 e l’esemplare di Vaca Mora, il trenino a vapore che saliva dalla pianura vicentina all’Altopiano dei Sette Comuni. Dentro l’eleganza degli arredi e la qualità nei servizi di ospitalità e ristorazione. Parliamo dell’Hotel Ristorante Alla Vecchia Stazione di Canove, magistralmente condotto – in cucina – dal “direttore d’orchestra” Massimo Spallino che oggi si rivela a noi.

chef Massimo Spallino

Ingrediente preferito?
Patata.
Birra o vino?

Vino.

Cosa non manca mai nel tuo frigo:

Bollicine.

Cosa non manca mai nella tua dispensa:
Patata.
Se la tua cucina fosse musica, che genere sarebbe?
Folcloristica.
Chef Massimo Spallino Hotel Ristorante Alla Vecchia Stazione
Cosa ascolti mentre cucini?
Elio e le Storie tese.
Il tuo piatto preferito:
Filetto alla Rossini.
Il piatto “ritenta e sarai più fortunato”
Polenta e tosela.
Il posto più strano in cui ti è capitato di cucinare?
L’imbarcadero.

chef Massimo Spallino

2 ingredienti che vorresti abbinare prossimamente nei tuoi piatti?
Cicerbita alpina, tarassaco bianco (quello dei mucchi delle talpe).
Un piatto o un ingrediente che ti ricorda l’Altopiano dei Sette Comuni?
Polenta ai ferri, formaggio e funghi.
Quale parola cimbra ricordi?
Sono un xaletto (di città, ndr), non lo parlo.
Preferisci portare pasiensa o fagaro?
Fagaro tutta la vita.
Stai per andare in un bosco dell’Altopiano. Cosa metteresti nel rukksakh (zaino, in cimbro), che non sia cibo?
Birre in lattina.
Il tuo posto preferito sull’Altopiano dei Sette Comuni?
Pastorile di Portule.

Massimo