L’Altopiano dei Sette Comuni incontra i Colli Berici
Non potevano che far dialogare montagne e colli gli chef Massimo Spallino del Ristorante Hotel Alla Vecchia Stazione Mountain Elegance di Canove e Giorgio Mosele della Locanda Stella Alpina di Tresché Conca.
Massimo, origini “pianeggianti” (da Vicenza), una gavetta al Ristorante Da Remo, ora “globe trotter dell’Altopiano”.
Giorgio, cuoco di montagna – nell’animo e nelle braccia -. Sa dove trovare erbe e funghi, e sa come cucinarli nella locanda eretta pietra su pietra dalla madre, Tullia Ondina.
Massimo, creativo, estroso, talentuoso. Il suo motto? “Paura de niente”.
Giorgio, equilibrato, austero, acuto. Il suo “porto sicuro”? La moglie, maître e collaboratrice Glorianna.
Si rispecchiano bene, i due cuochi, negli ingredienti di questo risotto all’Asiago DOP fresco e Carmenere che hanno composto a quattro mani.
Il vino rosso Carmenere dei Colli Berici con cui si sfuma il riso ricorda i capelli ramati di Massimo, il gusto robusto riprende bene il suo carattere audace.
L’Asiago DOP Fresco aggiunto a metà cottura rimanda alle radici montane di Giorgio, la delicatezza di questo formaggio ben si sposa con il temperamento del cuoco di Tresché Conca.
Ingredienti per 4 persone:
280 g di Riso Carnaroli
300 g di formaggio Asiago DOP Fresco
Formaggio Asiago DOP Stagionato da grattugiare
Brodo vegetale di verdure fresche (sedano, carote, cipolla)
3-4 bicchieri di Carmenere (vino rosso dei colli Berici)
Olio evo, sale e pepe q.b.
Procedimento
Tostiamo in pentola per 3 minuti il riso senza bruciarlo, continuando a mescolarlo. Aggiungiamo, facendo attenzione al vapore, un mestolo di brodo e subito dopo 2 bicchieri di vino lasciando che colori il riso. Lentamente, senza annacquarlo, continuiamo la cottura del riso aggiungendo un mestolo di brodo alla volta. Aggiungiamo a metà cottura l’Asiago DOP Fresco e regoliamo di sale e pepe. Ultimiamo la cottura con una sfumata di vino. Aggiungiamo due cucchiai di olio evo e lasciamo il riso coperto a riposo per la mantecatura per 2 minuti senza mescolare.
Serviamo con una bella spolverata di Asiago DOP Stagionato e pepe q.b.