23 Mar, 2020 | Il Ricettario dei Ristoratori 7 Comuni
Ingredienti
Per la pasta:
Farina di farro monococco semintegrale 200 gr
Farina di frumento tipo1 macinata a pietra 300 gr
Farina di semola senatore cappelli 500 gr
Tuorli d’uovo 12
Acqua qb
Amalgamare le farine setacciate, unire le uova e l’acqua un pò alla volta fino a giusta consistenza.
Per il ripieno:
Asiago Mezzano Dop del Caseificio Pennar Prodotto della Montagna 500gr
Crema di latte 150 gr
Latte intero 100 gr
Unire gli ingredienti e fondere a bagnomaria, aggiungere sale e pepe a piacimento e lasciare raffreddare fino a 4 gradi centigradi
Per la polvere di rosa:
Petali di rosa bio 200 gr
Essiccare a 65 gradi i petali per 3 ore circa o comunque fino a completa perdita dell’umidità interna.
Con un mortaio pestare i petali essiccati fino a ridurli in polvere e conservare in un vasetto di vetro chiuso al fresco e lontano da fonti di luce.
Procedimento
Stendere la pasta e aggiungere il ripieno, saldare i ravioli con il retro della forchetta.
Fondere a bassa temperatura una noce di burro, cuocere un minuto e mezzo in acqua bollente i ravioli ed aggiungere al burro fuso.
Impiattare i ravioli caldi e spolverare con la rosa in polvere.
Servire con un bicchiere di Müller Thurgau.

14 Dic, 2019
Lo chef Gian Paolo Slaviero del Ristorante k2 di Mezzaselva – Mitterballe – è un custode della cucina tradizionale cimbra dell’Altopiano dei Sette Comuni. Per il Pranzo di Natale lo chef ha pensato con la creatività che lo contraddistingue alle ricette tipiche di queste montagne: dal “Praio”, la zuppa tradizionale cimbra creata da Gian Paolo, al “Cappone ripieno alla cimbra con polenta di Storo”, la famosa farina trentina di mais macinata a pietra.
Antipastino:
Vol au vent con crema di cervo
Tortino al radicchio e salsiccia con crema di zucca e vezzena
Primi piatti:
Praio (antico piatto cimbro)
Lasagnette ai porcini e formaggio Asiago D.O.P.
Secondo piatto:
Cappone ripieno alla cimbra con polenta di Storo
Patate di Rotzo alla rustica
Cavoletti di bruxelles gratinati
Daicon al pepe rosa
Misto di funghi
Dolce
Dolce natalizio
Panettone
Acqua, vino della casa, caffè

Lo chef Gian Paolo Slaviero
16 Nov, 2019 | Formaggio Asiago DOP
Le malghe sull’Altopiano dei Sette Comuni
Nei Sette Comuni l’insieme delle malghe rappresentano il patrimonio più importante di tutto l’arco alpino in termine di numero e di estensione.
Qui, nelle “Terre Alte”, le malghe sono ancora oggi un bene collettivo e vengono condotte da maestri casari per la produzione di formaggi di eccellenza.
Il Caseificio Pennar Asiago
Il Caseificio Pennar di Asiago è la realtà storica più rappresentativa dell’economia rurale dell’Altopiano dei Sette Comuni.
Nato nel 1927 in seguito alla ricostruzione post-bellica sulle rovine di un antichissimo caseificio turnario, il Caseificio Pennar produce formaggi di gran pregio da latte di vacche alimentate a pascolo senza uso di insilati, conservanti e antifermentativi.
Qui si produce il Formaggio Asiago DOP Prodotto della Montagna e qui è nata la “Tosela”, che come dalle nostre ricette, può essere cotta in padella, magari al calore intenso di una stufa a legna.
I formaggi del Caseificio Pennar sono stati i più premiati al mondo con addirittura 2 medaglie d’Oro 1 di Argento e 1 di Bronzo alla rassegna mondiale World Cheese Awards.
Nei pascoli dell’Altopiano dei Sette Comuni arrivano a crescere fino a 100 tipi di erbe diverse che insieme costituiscono un vero tesoro di biodiversità. Questo unicum conferisce al latte e ai formaggi del Caseificio Pennar sapori importanti e notevoli proprietà salutistiche.
Proprio per questo il Caseificio Pennar in collaborazione con l’Università di Padova e l’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, ha dato vita alla Filiera Pascolo GRÜN ALPE.
Realizzati a latte crudo, i formaggi dei Pennar sono stati premiati nel 2016 come “migliori formaggi ecocompatibili italiani” e nel 2017 come “migliori formaggi italiani di montagna”.
Nel 2018, dopo diverse selezioni (prime tre posizioni), sono entrati nella finalissima per la categoria di “miglior formaggio semi stagionato italiano”.
Il Caseificio si trova ad Asiago in Contrada Pennar e nella sede distaccata di Via Mörar con un ampio spaccio vendita. Costruiti interamente in pietra locale i due edifici sono un bell’esempio dell’architettura tipica altopianese dei primi del ‘900.
È bello raggiungerli dal centro, magari a piedi o in bicicletta attraverso i prati e le contrade, immergendosi nell’ambiente solare che circonda Asiago e che caratterizza tutto l’Altopiano dei Sette Comuni.
Lo chef Domenico Pertile
Lo chef Domenico Pertile dell’Hotel Ristorante Ciori, come tutti i cuochi appartenenti alla rete Ristoratori 7 Comuni, si reca personalmente al Caseificio Pennar per la scelta dei formaggi per i propri piatti. Ai Pennar, è di casa, ci dice, tanto che non è difficile trovarlo, in un giorno come tanti, immerso anche lui nei processi di lavorazione e negli antichi riti che ogni buon cuoco altopianese conosce.
Domenico Pertile è lo chef del Ristorante Ciori di Asiago, Sléghe, nella nostra antica lingua dei cimbri.
Il Ristorante Ciori si trova in via Bertigo, 2 – ASIAGO – SLÉGHE – Tel. 0424 455070

Lo chef Domenico Pertile nella grande sala di stagionatura del Caseificio Pennar Asiago


All’interno del Caseificio Pennar Asiago, durante la lavorazione della “rottura della cagliata”







La marchiatura del Formaggio Asiago DOP

Foto di: Luca Benetti